“L’ossessione” di Mediterranea: “Con Salvini è stato un incubo”
Contro Matteo Salvini, ma pure contro Luciana Lamorgese. A Mediterranea Saving Humans non va bene nemmeno il nuovo ministro dell’Interno, nemmeno se ha stretto accordi con l’Europa che di fatto riaprono i porti italiani alle navi delle Ong cariche di migranti.
“Con Matteo Salvini ministro dell’Interno abbiamo vissuto un incubo”, ha detto la portavoce di Mediterranea, Alessandra Sciurba, alla scuola di formazione politica ‘Futura’ organizzata da Davide Faraone (Italia Viva) a Terrasini (Palermo), “Abbiamo assistito alla scomparsa dei diritti umani in questi anni”.
Il riferimento è all’ex vicepremier leghista, ma anche a Marco Minniti, “reo” a suo dire di aver formulato un codice di condotta per le Ong che limitava in qualche modo l’operato degli attivisti che con le loro navi si trasformavano in veri e propri “taxi” per chi voleva arrivare clandestinamente in Europa. Ma Mediterranea critica già pure Luciana Lamorgese: “La ministra se è uscita dal vertice di Malta a La Valletta e ha rivendicato con orgoglio l’accordo del governo con la Libia, dovreste indignarvi tutti di una ministra che rivendica questo accordo”, ha attaccato la Sciurba, “Non abbiamo capito niente, capisco che è un argomento scivoloso, perché capisco che l’accordo lo ha fatto l’Italia, ma non è difendibile”.
I veri supereroi? I migranti che arrivano dalla Libia: “Hanno resistito a cose che non possiamo neppure immaginare con una forza incredibile”, conclude, “Io non mi sento un’eroina, io li guardo con rispetto e ho provato una sensazione di privilegio immenso”.
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