Il Paese nelle mani di Salvini e i 5S pensano ad allearsi con il Pd. Folli!
Per riprendersi dalla schiacciante vittoria della Lega, ora i 5S pensano di fare il grande passo con il Pd.
Ma siamo seri? Qualcuno vocifera che già era in programma un passo di questo tipo. Già prima di Renzi e ora di Zingaretti a Fico&Co. Non sarebbe dispiaciuta affatto una maggioranza di sinistra.
Intanto Salvini ora parla come se fosse il premier ufficiale mentre quello formale, Conte, a mala pensa riesce ad avere la parola.
Leggiamo Il Giornale:
Una sola cosa è chiara: da oggi Matteo Salvini è il premier del Paese, e come tale parla e si muove. Quello formale, Giuseppe Conte, è sparito e quello presunto, Luigi Di Maio, è apparso in pubblico conciato peggio di un pugile suonato per sostenere che «va tutto quasi bene» e che nulla cambierà, bugia per altro non smentita da un cinico Matteo Salvini che a sua volta tranquillizza il socio dopo averlo colpito a morte nelle urne con grande soddisfazione
(qualcosa di simile a quell’«Enrico stai sereno» rivolto da Matteo Renzi a Letta poco prima di mollarlo al suo destino). È ovvio e logico che i Cinque Stelle non potranno pagare a lungo le cambiali che Salvini manderà all’incasso una dopo l’altra.
Quando e come questa nebbia sarà spazzata via da una salutare crisi di governo lo capiremo presto, che si tratti di giorni, settimane o qualche mese poco importa, ma certo più veloce sarà il distacco meno saranno i danni.
fonte: ilgiornale