Di Battista attacca Salvini: “Dice stupidaggini…”

Il dibattito sull’abuso d’ufficio agita e non poco la maggioranza gialloverde. Ad aprire il caso è stato questa mattina il vicepremier Matteo Salvini che ai microfoni di Radio Anch’io ha affermato: “Io voglio scommettere sulla buona fede degli italiani, degli imprenditori, degli artigiani, dei sindaci.

Abbiamo una burocrazia e una paura di firmare atti, aprire cantieri e sistemare scuole, ospedali. Assolutamente”. E ancora: “Bisogna togliere burocrazia, togliere vincoli, fare, liberare. Se per paura che qualcuno rubi blocchiamo tutto e allora mettiamo il cartello affittasi ai confini dell’Italia e ci offriamo alla prima multinazionale cinese che arriva. Se uno ruba e lo becco, lo metto in galera e se ruba da pubblico ufficiale si prende il doppio della pena ma non possiamo per presunzione di colpevolezza bloccare tutto”. La proposta di Salvini da Di Maio è stata bollata come una “stro**ata” e da qui si è acceso lo scontro.

Nel dibattito è però intervenuto il presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone, che ha aperto all’ipotesi di modifiche sull’abuso d’ufficio. Ma a riaccendere la miccia c’ha pensato anche Di Battista che è andato subito all’attacco di Salvini: “L’abolizione del reato di abuso d’ufficio è l’ennesima stupidaggine”, ha affermato l’ex parlamentare grillino all’Adnkronos. A questo punto ha rincarato la dose spostando il focus sul dl Sicurezza Bis e sull’immigrazione: “Salvini chiacchieri di meno e lavori di più. Servono più rimpatri”. Insomma l’ex parlamentare grillino non ha di certo risparmiato attacchi all’alleato di governo dei Cinque Stelle. Del resto “Dibba” ha messo spesso nel mirino il vicepremier del Carroccio. E a quanto pare non ha perso l’abitudine…

il giornale.it

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