Livorno come il Bronx. Migranti per strada con pezzi di bottiglie.
Terra di nessuno. Così i leghisti si lamentano come alcune città, come Livorno, sono finite nelle mani incontrollate dei migranti.
Non ci sono regole. Così i migranti senza preoccuparsi dei passanti si inseguono l’un l’altro con pezzi di vetro nel centro città.
Leggiamo Il Giornale:
Sono all’incirca le 10:30, quando all’interno di un negozio gestito da stranieri, nei pressi di via delle Galere, si origina una violenta rissa. Nella furia della colluttazione una delle vetrine del locale va in frantumi, ma questo, anziché mettere fine alle ostilità non fa altro che inasprire ulteriormente gli animi.
“Un Bronx quotidiano”, lo definisce Perini, come riportato da “LivornoPress”. “I vetri infranti sono stati raccolti ed usati come armi improprie dal gruppo di nordafricani usciti dal negozio in questione”.
I magrebini hanno iniziato ad inseguirsi, armati di pezzi di vetro, urlandosi contro minacce ed insulti, ed arrivando addirittura a scagliarsi contro le improvvisate ed affilatissime armi. Tutto questo, come riportato da Perini, “nel mezzo della strada ed incuranti del pericolo di colpire chi stava passando a piedi, in macchina e in motorino, proprio in quel frangente”.
Molti consiglieri comunali del partito leghista affermano che quanto accade è stato favorito negli anni dalle amministrazioni radica chic.
Oggi però la città, senza regole, si presenta con un biglietto da visita poco raccomandabile.
Fonte: ilgiornale