Dopo 10 anni ora gli viene in mente che esiste l’Aquila? Parola di Cav.
Ora tutto torna e tornano anche le chiacchiere che riguardano le casette dei terremotati.
Silvio Berlusconi a 10 anni da quel tremendo terremoto che mise in ginocchio la città dell’Aquila, torna a farsi sentire.
Troppo tardi, dice qualcuno. Troppo per interessi, grida qualcun altro. E infatti si avvicinano le Europee.
Leggiamo Il Giornale:
“Oggi, come allora, ci impegneremo con la stessa determinazione per far ripartire l’Abruzzo dopo anni di immobilismo”.
Silvio Berlusconi, a dieci anni dalla tragedia de L’Aquila, ha scritto un ricordo su Facebook confermando l’impegno per la ricostruzione.
All’epoca dei fatti il Cavaliere era presidente del consiglio: “Ricordo come se fosse oggi il dolore e l’angoscia crescente che ci prese, man mano che il dramma emergeva nelle sue reali dimensioni…
Le persone in quel momento avevano perso tutto, anche i loro cari. E da quel momento in poi è piombato il silenzio su quella tragedia.
Tutti abbandonati al loro silenzio. Oggi però il silenzio cade sulle promesse di Berlusconi.
Fonte: ilgiornale
Foto: ilmessaggero