Caso Bugno, Tria attacca i 5 Stelle: “Che cosa avete fatto…”
Scontro acceso tra il Movimento Cinque Stelle e il ministro del Tesoro, Giovanni Tria.
Al centro del duello tra i pentastellati e il Mef c’è sempre la nomina della suo consigliera, Claudia Bugno, in Stm e il ruolo del figliastro dello stesso ministro. Secondo quanto riporta l’Adnkronos, quasi una settimana fa il ministro avrebbe chiesto alla Bugno di rinunciare alla nomina, ma negli ultimi giorni la consigliera avrebbe tirato dritto.
E così in questa buefera di palazzo è entrato anche il figlio della compagna di Tria, Niccolò Ciapetti che di fatto, secondo le ricostruzioni del Fatto sarebbe stato assunto da una società in cui il compagno della Bugno ha la carica di amministratore delegato. I Cinque Stelle hanno deciso dunque di aprire il fronte con via XX Settembre. Sempre secondo quanto riporta l’Adnkronos, il ministro del Tesoro si sarebbe sfogato proprio contro i pentastellati: “Guardate cosa mi avete fatto – si sarebbe sfogato il ministro, raccontano all’Adnkronos fonti pentastellate, difendendo a spada tratta la professionalità del figlio di sua moglie – ha studiato, ha master nel curriculum, non ha bisogno di spinte e mezzucci”. I Cinque Stelle però non mollano la presa e così hanno deciso di andare oltre chiedendo un passo indietro della Bugno anche dal ruolo di consigliera di Tria: “Nelle prossime ore Bugno deve rinunciare a Stm ma anche al Mef. Se non salta lei, salta il ministro”, avrebbero minacciato fonti grilline. La Bugno comunque ha fatto sapere che non rinuncerà al suo incarico al Mef. Mentre fonti del Mef hanno fatto sapere che rinuncerà alla carica nel board di Stm.