Pattugliamento Italo-Svizzero: confini blindati per contrastare l’immigrazione clandestina.

Ecco il via alla nuova politica di pattugliamento per il confine Italia-Svizzera.

Polizia Italiana e Svizzera in accordo sui posti di blocco per allontanare qualsiasi clandestino al passaggio della frontiera.

Si tratta di una forza mista, due divise diverse, ma con lo stesso obiettivo: bloccare l’immigrazione.

Leggiamo Il Giornale:

Durante l’esecuzione dei servizi, gli agenti che opereranno nello Stato estero saranno di ausilio agli agenti di quest’ultimo e seguiranno le direttive degli Uffici di Polizia territorialmente competenti, a cui è affidata la responsabilità e la direzione delle operazioni, senza poter svolgere autonomamente attività di polizia.

Domani un equipaggio del settore Polizia di frontiera di Luino, composto da tre operatori in divisa, con l’autovettura di servizio avente i colori d’istituto, varcherà i confini nazionali per raggiungere i colleghi svizzeri delle Guardie di Confine.

Insieme avvieranno l’azione congiunta: si tratta del primo di tanti pattugliamenti che si svolgeranno lungo la fascia di confine; ad aprile verranno avviati anche sul territorio italiano.

Oggi tutto questo è stato possibile grazie ad una formazione specializzata delle forze dell’ordine, sia sul profilo giuridico che fisico.

Fonte. ilgiornale

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