Stangata per gli evasori fiscali. Arriva la stretta del governo. E si scopre che con Renzi … che figuraccia!
Arriva la stangata pesante per tutti gli evasori fiscali. Ora non si scherza più. Luigi Di Maio annuncia il piano del governo per mettere con le spalle al muro i furbetti.
Su Facebook il vicepremier ha fatto sapere che verranno riviste le soglie di punibilità proprio per i reati fiscali: “Saranno abbassate. L’evasione è un reato, grave, dannoso per lo Stato e per i cittadini e dicendosi contento che finalmente venga trattato come tale”.
E il vicepremier grillino accusa Renzi: “C’è stato chi ha ben pensato di allargare le maglie della giustizia nei confronti degli evasori. Il governo Renzi, ad esempio, ha fatto sì che la punibilità per la dichiarazione infedele non scatti più a 50.000 euro, ma dai 150.000 euro.
In pratica ha triplicato la soglia! Alfonso Bonafede, che ringrazio per impegno e passione, ha già deciso di proporre al Governo la cancellazione di questa vergogna e io sarò ovviamente al suo fianco”.
Insomma i grillini di fatto si preparano a dare una stretta sul fronte fiscale. Pene più dure e sanzioni più pesanti. Una soluzione questa che non convince i penalisti: “In questo periodo partecipiamo ad un tavolo, insieme al ministro e all’Anm, per ragionare su come alleggerire il sistema processuale penale in modo da accorciare i tempi.
Tra le strategie da adottare abbiamo indicato la strada della depenalizzazione, ma se invece vediamo che si intende ampliare l’ambito di rilevanza penale anche per i reati fiscali allora vediamo una contraddizione di fondo”, dice all’Adnkronos Giandomenico Caiazza, presidente dell’Unione Camere Penali Italiane. Il tema dunque è caldo e non è escluso uno scontro col governo.
Fatto sta che chi vuole fare il furbo in Italia avrà vita difficile.
Fonte: Il Giornale