Militari metro Rebibbia, ministro Trenta: ‘Sento di ringraziarli’
Militari metro Rebibbia, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha ringraziato i due granatieri di Strade Sicure che sono intervenuti nei confronti di un cittadino extracomunitario nella stazione della metro di Rebibbia a Roma.
La scena è stata ripresa e il video è stato poi pubblicato su Fanpage.it e altri organi di stampa. A proposito Trenta ha fatto sapere che le è stata fornito ogni elemento e ha già chiesto al suo staff “di sviluppare ulteriori verifiche affinché venisse accertata la verità dei fatti”.
Dopo aver appreso tutte le informazioni il ministro ha voluto sottolineare che “i nostri due militari hanno agito con massimo impegno per garantire la sicurezza dei cittadini”.
“Il cittadino in questione – ha affermato Trenta – era in compagnia di un’altra persona; di fronte a un comportamento sospetto dei due gli è stato intimato l’alt per un controllo (ricordo che i militari di Strade Sicure, nell’ambito delle loro funzioni, hanno gli stessi poteri e le medesime prerogative degli agenti di pubblica sicurezza)”.
Queste due persone però non si sono fermate all’alt e sono fuggite. Una di queste, che compare nel filmato, “durante la corsa è caduta provocandosi una ferita alla testa. Ferita, dunque, che non è scaturita da alcuna colluttazione, come invece qualcuno ha scritto”.
Per di più è stato appurato che il fuggitivo “trasportava con se’ un importante quantitativo di sostanze stupefacenti”.
Pertanto, ha aggiunto il ministro Trenta, i due militari che sono intervenuti “hanno agito rispettando la legge e hanno tutelato la salute del soggetto chiamando un’ambulanza che subito dopo lo ha trasportato all’ospedale Pertini per sottoporlo alle dovute cure mediche”.
E quindi, ha continuato, “io non sento di biasimarli, al contrario, sento di ringraziarli,” precisando che “se i due militari avessero agito violando il protocollo, sarei stata la prima a chiedere provvedimenti”.