Fiorella Mannoia, Claudio Santamaria, Sabrina Ferilli: l’addio dei vip al Movimento 5 stelle

Vip in fuga dal Movimento 5 stelle. Dopo quasi dieci mesi di Governo insieme alla Lega, il movimento guidato dal vicepremier Luigi Di Maio perde a poco a poco l’appoggio dei volti noti che l’avevano sostenuto apertamente. L’ultima a farsi sentire è la cantante Fiorella Mannoia.

Mannoia spiega: “Non mi pento mai di espormi, puoi sbagliare e non è la prima volta che lo faccio, ma non c’è pentimento nella speranza”. La cantante romana prosegue: “Siamo contenti? Certo che no, ma sono più arrabbiata che pentita”.

A esprimersi contro il Movimento dopo un periodo di infatuazione, è stato anche Michele Riondino. L’attore che aveva pubblicamente affermato di aver votato i 5 stelle alle elezioni del 2018, ha detto di sentirsi tradito. In particolare Riondino ha sottolineato di non aver mandato giù le posizioni dei grillini su Tap, Ilva e Tav. E inoltre di aver votato il “decreto sicurezza” voluto dalla Lega.

Un altro attore si è pentito di aver sostenuto il sindaco di Roma Virginia Raggi. È Claudio Santamaria che proprio ad Huffpost ha detto“Sono salito sul palco di piazza del Popolo per sostenere Virginia Raggi alla fine della sua campagna elettorale. Oggi capisco di aver sbagliato. Gli attori possono impegnarsi per delle cause sociali, ma credo sia più consigliabile non mescolarsi troppo alla politica”.

A far conoscere il suo appoggio alla Raggi era stata anche Sabrina Ferilli. Per poi dirsi “offesa e delusa” dopo che la prima cittadina della Capitale aveva deciso di togliere da Piazza San Cosimato a Trastevere le proiezioni estive dei ragazzi del Cinema America.

Tra i pentiti per aver votato il Movimento 5 stelle elle elezioni politiche c’è poi l’attore romagnolo Ivano Marescotti: “Non rivoterei per i 5 stelle. Li ho votati perché il Pd aveva fatto un accordo di governo con la destra – ha spiegato -, ma ora spero che questo esecutivo conservatore e reazionario duri poco. M5S ne uscirà turlupinato”.

Ci sono poi stati anche alcuni intellettuali che hanno fatto retromarcia, dopo aver simpatizzato per il Movimento 5 stelle. Tra loro ricordiamo il sociologoDomenico De Masi, il professore Ernesto Galli Della Loggia e lo storico Aldo Giannuli.


Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.