“Gli italiani siamo noi e non lui.” Ha tradito la nostra fiducia, questo il Pd lo ha capito?
Sclero tra i partiti, ma la verità è che l’attentatore del Bus non ha capito niente degli italiani.
Le parole degli esponenti del Pd stanno facendo il giro del mondo: l’Uomo va compreso! Ma cosa va compreso di questo gesto? Poteva essere una strage senza precedenti e i buonisti cercano ancora di giustificare?
Leggiamo Il Giornale:
Per la sinistra, soprattutto quella salottiera, gli immigrati non possono delinquere e se lo fanno in modo plateale diventano «italiani». Così Ousseynou Sy, l’immigrato che ha tentato di bruciare il bus che gli era stato affidato con dentro il suo carico umano, non è un senegalese con cittadinanza italiana ma un italiano casualmente nato altrove, pensando in questo modo di eludere il problema.
Se Sy è un «italiano» il caso è chiuso, va archiviato come banale episodio di cronaca nera, per di più a lieto fine e quindi, come ha sostenuto in tv l’ex ministra del Pd Livia Turco «pure da comprendere». È già tanto che non provino ma ci siamo vicini – a ribaltare la realtà e sostenere che un italiano, Ousseynou Sy, ha provato ad abbrustolire figli di immigrati (quali erano la maggior parte dei giovani passeggeri).
Sì, è vero: Sy ha ottenuto (purtroppo) la cittadinanza italiana e già questo dovrebbe essere un problema su cui riflettere. Ma manteniamo i distinguo tra «nazionalità» e «cittadinanza» che non sono per nulla sinonimi.
Inutile continuare a combattere con dei poltronisti che non hanno capito nulla di integrazione, ma solo dello sporco guadagno che c’è dietro il business degli sbarchi illegali. E questa è la dimostrazione di quanto è accaduto. Se fossero morti dei bambini cosa avrebbero raccontato alle mamme disperate?
La Lega ha ragione. Via la cittadinanza al senegalese.
Fonte: ilgiornale