Decreto Salvini, la “preoccupazione” della Caritas: “Non ci sono più soldi per l’accoglienza dei migranti”
CREMA – «Non ci sono più soldi per il futuro dei migranti, non è più possibile sostenere l’alfabetizzazione e garantire l’assistenza legale per i ricorsi sui permessi di soggiorno.
Inoltre, anche l’accompagnamento per problemi sanitari risulterà inevitabilmente ridotto ai casi limite». Claudio Dagheti, vicedirettore della Caritas di Crema, dipinge un quadro a tinte fosche sul futuro dell’accoglienza in città e nella diocesi.
«Ne ospitiamo 67, con il decreto sicurezza riuscire a gestirli sarà difficile». Da sei mesi zero arrivi: «Per chi è ancora nella diocesi cremasca a rischio anche l’assistenza sanitaria».
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