“Vuoi vivere troppo come un’italiana”. Il padre marocchino investe la figlia con l’auto per punirla.
Troppo italiana per i gusti del padre. E quindi quale modo migliore per punire una figlia se non massacrarla di botte e poi prendere un auto e investirla?
E’ tutto vero. E’ successo in via del Molino a Livorno Ferraris, piccolo comune in provincia di Vercelli. Il tutto nasce dall’aver espresso la volontà di andare alla stazione ferroviaria da sola.
Ma evidentemente questo era troppo per un padre marocchino. Ecco che ha pensato bene di tirare un po’ la cinta. Il genitore dapprima ha detto che l’avrebbe accompagnata ma la giovane voleva uscire da sola.
Un affronto inaudito, questo, per l’uomo che, in preda all’ira, si è messo all’inseguimento della figlia “ingrata”. Salito in auto, il 50enne marocchino si è lanciato contro la giovane, investendola. La giovane è riuscita a schivare l’impatto venendo colpita solo di striscio ma è comunque finita sull’asfalto, battendo la testa.
La vittima è stata subito soccorsa e condotta all’ospedale Sant’Andrea. In serata tutti gli esami svolti dai medici hanno scongiurato fratture o lesioni gravi tanto che la paziente è stata dimessa con una prognosi di pochi giorni. Il padre è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio e maltrattamenti.
Una ragazza integrata nella vita cittadina, come lo stesso sindaco, Stefano Corgnati, ha affermato. Nata in Marocco e giunta in Italia da piccolina, non ha mai indossato il velo ed è cresciuta seguendo lo stile di vita occidentale, nei limiti del possibile.
Ha amici italiani ed è conosciuta da tutti, anche perché gioca nella squadra locale di basket, in maniera anche molto egregia.
Ma evidentemente la quotidianità italiana al padre proprio non piaceva.
Fonte: Il Giornale