Centro di Accoglienza a Como chiuso del tutto. Grazie a Salvini e al calo degli sbarchi. E c’era chi non ci credeva.
Una bella soddisfazione per il Ministro dell’Interno. Da oggi si va avanti ancora con più orgoglio. Il governo fa passi in avanti.
A Como, un noto centro di accoglienza è stato completamente svuotato grazie al minor flusso di sbarchi avuto negli ultimi mesi.
I dettagli su Il Giornale:
Giù le serrande e lucchetti alle porte. I richiedenti asilo che dal 2016 dormivano o transitavano nella struttura di via Regina Teodolinda non ci sono più grazie alle scelte fatte dal Viminale. “Una vittoria della Lega”, esultano Salvini e Molteni.
Chi ha buona memoria ricorderà la grande crisi del 2016 che investì la cittadina sul lago: centinaia di immigrati si accamparono alla stazione ferroviaria San Giovanni nella speranza di oltrepassare il confine.
Bivacchi che costrinsero l’allora governo ad aprire un centro di “permanenza temporaneo” di fronte alla stazione dei treni. Oltre trecento posti letto per i migranti gestiti dalla Croce Rossa che provocarono le proteste dei residenti e della Lega. Salvini in persona, allora “solo” leader del Carroccio, andò sul posto indossando la maglietta “Libera Como”.
Oggi esultano gli esponenti leghisti per la vittoria ottenuta. Allo stesso modo felice e contenti soprattutto i residenti che non vedono da tempo i centinaia di immigrati accampati alla stazione e agli angoli della strada.
Una storia a lieto fine. E Salvini aggiunge: ” Questa è la dimostrazione che alle parole seguono i fatti.”
Fonte: ilgiornale