Intascavano i soldi destinati all’accoglienza. Ma arriva la svolta: chiuso centro sociale. Salvini esulta. Gli altri lo denunciano.
Erano bravi solo ad intascare quei fondi destinati ai migranti che gestivano. Ma poi quei soldi non li hanno mai utilizzati per loro.
Tanto è che la struttura in questione era in condizioni così fatiscenti da far temere un crollo da un momento all’altro.
Il centro sociale chiude bottega. Ma gli attivisti, anziché far mea culpa, presenteranno querela per diffamazione nei confronti di Matteo Salvini. Il motivo? Il ministro dell’Interno ha commentato il blitz dei militari col suo classico “La pacchia è finita!”.
Sebbene la convenzione fosse scaduta ormai da tempo, il centro sociale “Ex Canapificio” gestiva ancora uno dei progetti “Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati” più grandi d’Italia con la benedizione della Giunta di sinistra guidata dal dem Carlo Marino.
Ieri mattina i carabinieri hanno messo sotto sequestro l’intera struttura per le “gravi carenze strutturali” e per “le pessime condizioni igienico sanitarie”. “Ma come? Il centro sociale incassava fior di soldi pubblici per l’assistenza dei ‘fratelli immigrati’ e non ha mai fatto manutenzione?”, si era chiesto Salvini. Che, poi, aveva concluso col suo classico slogan “La pacchia è finita!”.
Adesso, gli attivisti puntano il dito proprio contro il vicepremier leghista e promettono battaglia; vogliono portarlo in tribunale.
E dichiarano: “Il ministro sa fin troppo bene che i controlli svolti dal suo ministero dal lontano 2007 hanno sempre constatato l’eccellenza della relativa gestione, e sa bene che quei fondi sono finalizzati all’assistenza dei titolari di protezione internazionale, per cui dovrebbe il signor ministro guardarsi bene dall’istigare alla commissione di un reato, quello di distrazione di fondi,
che avremmo senza dubbio commesso seguendo il suo consiglio di utilizzarli impropriamente per la manutenzione, senza peraltro aver nessuno scudo immunitario come quello che evita a Salvini di andare a processo in quanto ministro e di restituire congruamente 49 milioni di euro di finanziamenti pubblici scomparsi nei conti della Lega, in quanto segretario di questo partito”.
E per questo hanno indetto una manifestazione contro Salvini per domani mattina. Ma stiamo scherzando?
Fonte: Il Giornale