Di Mafia Capitale fa finta di non sapere. Un audio, però, incastra Nicola Zingaretti.
Dopo la vittoria emergono i problemi e le accuse. Lui che vuole portare il cambiamento in realtà è dentro fino al collo sul magna magna italiano.
Non è migliore di tanti altri piedini. Ed ecco svelato il suo intreccio in mafia Capitale.
Leggiamo Il Giornale:
Il fantasma di Mafia Capitale sta turbando il sonno del nuovo segretario del Pd. Nicola Zingaretti aspetta con ansia la decisione del gip del tribunale di Roma che deve decidere se archiviare o meno l’inchiesta che vede l’ex presidente della Provincia
e governatore del Lazio accusato di aver reso falsa testimonianza al processo che ha condannato l’ex Nar Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, ras delle coop rosse che faceva affari sull’immigrazione e finanziatore ufficiale del Pd e dello stesso Zingaretti.
Nel file audio che dura 6 minuti circa si sente Zingaretti ammettere di aver ricevuto finanziamenti da Buzzi, parla di un editore «amico» a cui la Provincia ha dato diverse migliaia di euro e della famigerata gara per il bando del Cup, vinta da un imprenditore che guarda caso aveva finanziato lo stesso Zingaretti.
E lui che sperava di farla franca. Le bugie hanno le gambe corte e Zingaretti inizia a tremare appena a 6 giorni dal suo mandato.
Fonte. ilgiornale