Marcello Veneziani umilia la sinistra: “Vi racconto l’estate ridicola dei sinistri contro Salvini”
Mentre Matteo Salvini prova a riscrivere la storia del Mediterraneo (e dell’Italia), alla sinistra impazzita e disintegrata non resta che l’ultima risorsa: “il Festival del Migrante”. Marcello Veneziani, sul Tempo, usa l’ironia per smascherare l’ipocrisia buonista per antonomasia, quei festival estivi tutti rigorosamente pro-immigrazione e pro-integrazione. “Una compagnia di giro – scrive Veneziani – fatta di scrittori, cineasti, artisti, giornalisti, pensatori, preti da sbarco, poeti da sballo, attori, cantanti e musicanti”.
Volti notissimi della cultura, della tv, dei giornaloni e dei social, tutti in prima fila quando c’è da indignarsi e soprattutto sparare su Salvini e leghisti. “Se cercate la sinistra – conclude sornione l’editorialista – non andate nelle sedi deserte del Pd, non cercate le ceneri disperse al vento di Renzi, né la voce d’ oltretomba dello Zombi che ne ha preso il posto. Cercatela invece in questa specie di Circo Orfei dell’Estate militante, solitamente sponsorizzata dalle amministrazioni locali ancora nelle mani della sinistra, o subappaltata ad associazioni, coop e gestioni collettive comunque affiliate alla Sacra Sinistra Unita“.