Il dl migranti fa infuriare Europa e vescovi: così si alleano contro Salvini. E’ scontro aperto.
Il dl migranti di Salvini ha già suscitato molto clamore, nonostante sia stato approvato dal consiglio dei ministri da poche ore.
La stretta voluta dal leader del Carroccio sui permessi di soggiorno e la velocizzazione dei rimpatri ci fa fare qualche passo avanti sulla gestione dell’emergenza immigrazione.
Ma, come si può immaginare, le difficoltà per la formulazione delle misure è stata davvero notevole. Gli ostacoli che il Viminale ha trovato lungo il cammino lo hanno davvero messo alla prova, ma lui non si è arreso.
“Sicurezza” ed “immigrazione” erano due decreti formulati separatamente, poi accorpati in un unico testo.
Come sottolinea IlGiornale, i principali punti del decreto riguardano la sospensione della domanda di asilo e l’eventuale espulsione in caso di condanna di primo grado o di “pericolosità sociale” riconosciuta e senza che questa sia legata ad un’indagine in corso.
Altrettanto rilevante, però, è il sonoro “NO” contrapposto dalla Chiesa.
Anche dalla Lituania Papa Francesco ha mandato un messaggio chiaro sull’immigrazione: “Invito ad accogliere, in tempi nei quali sembrano ritornare mentalità che ci invitano a diffidare degli altri”.
Impreziosita dall’esplicitazione del presidente Cei, Gualtiero Bassetti: “Non bisogna cedere alla tentazione di strumentalizzare le paure né servirsi di promesse illusorie per miopi interessi elettorali”.
Ecco nato l’ennesimo braccio di ferro.
Fonte: IlGiornale