“Uccidete le donne e i bambini”. Ecco chi c’è dietro l’attacco alla Lega
L’ultimo episodio di odio contro la Lega si è consumato ad Oristano, in Sardegna.
Come avevamo raccontato nei giorni scorsi due uomini a bordo di un motorino si erano avvicinati all’ingresso della sede del Carroccio e hanno urlato insulti contro Salvini.
Poi uno dei due è sceso dal motorino e ha fatto un video di circa undici secondi in cui, sempre ulrando, ha offeso e insultato il ministro degli Interni: “Salvini merda, bastardi bastardi uccideteli tutti, donne e bambini così non ne nascono più, uccideteli tutti…caz”. La clip video in pochi istanti è diventata virale sul web. Ma di fatto gli inquirenti hanno immediatamente rintracciato gli autori dell’attacco alla sede della Lega. Si tratta di due ventenni che adesso sono stati denunciatio per istigazione a delinquere e diffamazione aggravata. Insomma la “bravata” di mercoledì scorso potrebbe costare cara a questi due ragazzi che adesso dovranno raccontare agli investigatori cosa c’è dietro questo gesto d’odio contro il partito guidato da Salvini.
Il video di minacce: “Uccidete donne e bimbi della Lega”