Saviano: ‘Senza migranti morirebbe l’agricoltura italiana’. Pioggia di critiche su Facebook
“Senza migranti morirebbe l’agricoltura italiana”.
Questa frase che Roberto Saviano ha incluso in un post su Facebook ha suscitato le critiche degli utenti.
“‘Senza migranti morirebbe l’agricoltura italiana’: detta così sembra che abbiamo bisogno di schiavi, perchè con salari legali ci sarebbero tranquillamente gli italiani a lavorare nei campi…”, scrive un cittadino.
Un altro utente fa notare all’autore di Gomorra che “a Carrara è morto un italiano con 6 gg di contratto”. E gli chiede: “Te ne sei preoccupato? L’agricoltura muore senza immigrati? I diritti muoiono con gli immigrati che accettano di lavorare nei campi sottopagati”. E e E ancora: “Giustamente gli italiani si rifiutano di andare a lavorare a quelle condizioni. Già te l’ho detto….limitati a fare il tuo mestiere di scrittore… se ancira lo sai fare!!!”
Si legge ancora tra i commenti al post di Saviano: “‘Senza gli immigrati l’agricoltura in Italia morirebbe’. Già, un mare di schiavi sottopagati è sempre utile.”
Un altro utente commenta: “I migranti sono necessari perché è grazie a loro e al loro sfruttamento che i lavori vengono sottopagati, allineando i nostri salari ai loro. Quindi o ti adegui o te ne vai, o emigri tu italiano.”
Un cittadino osserva che i problemi dell’agricoltura italiana sono altri: “Si Roberto Saviano, sa davvero perché l’agricoltura italiana sta morendo? Sa perché gli agricoltori hanno costi e tasse tali da farli chiudere e lasciare i campi incolti? Sa perché conviene più importare l’aglio dalla cina, l’olio dal nord Africa e le carni dall’est europeo? Potrebbe darmi risposte a riguardo, senza fare politica, senza demagogia e soprattutto tenendo conto dei reali costi in materia?”.
“L’agricoltura italiana è viva e vegeta….è la vecchia politica che l’ha penalizzata… l’olio tunisino ti dice qualcosa?,” domanda un utente.