I Radical Chic di Sinistra non si arrendono mai! Il grave insulto agli elettori Lega
Arriva un forte insulto a tutti quei milioni di italiani che hanno deciso di andare a votare ai referendum dell’altro giorno, in Veneto e Lombardia.
“Sono andati a votare solo i mona” ha detto il famoso fotografo italiano Oliviero Toscani.
Toscani da sempre vicino agli ambienti dei radicali di sinistra italiani, intervistato a tal riguardo si è lasciato scappare la seguente frase, molto molto offensiva.
“Chi non ha votato è la minoranza intellettuale”. E poi ha etichettato come “mona”, un modo di dire in veneto molto offensivo e volgare che significa suppergiù “stupido”.
Infatti sul sito Padova24Ore leggiamo che:
A dirlo Oliviero Toscani, intervenendo in diretta a Radio Padova durante il Morning show condotto da Barry Mason con Alberto Gottardo. Rispondendo alla domanda se “quelli che sono andati a votare sono dei “mona” allora”, Toscani ha aggiunto: “Questo lo ha detto lei, ma è la verità.”
“Ognuno fa le sue scelte – ha aggiunto Toscani – Siete una radio di Padova, mi telefonate alle 8 del mattino per sapere il mio parere, io non è che vi devo dire ciò che volete sentirvi dire: io non avrei detto niente su quei mona che sono andati a votare. Mi hanno chiesto cosa penso? Che sono dei mona”.
La dicotomia tra città e campagna, con i maggiori capoluoghi del Veneto sotto il 50% al referendum in Veneto e il record di astensione di Milano, Oliviero Toscani la spiega così: “Non a caso Milano è la prima città d’Italia per intellighenzia, e non a caso Milano è una città piena di immigrati; veneti, napoletani, siciliani, neri, africani. Milano è fatta così, è civile. Mentre i contadini là, che non parlano neanche italiano, cosa vuoi che votino”.
Parole che sfiorano il razzismo, quelle di Toscani.
Per il quale chi ha votato al referendum è un idiota e chi vive nelle campagna non capisce nulla di politica.
Dalle sue parole si è alzato un polverone che ora lo sta fortemente investendo.
Ricordiamo che Toscani è stato candidato per la Camera dei deputati nelle file Radicali nel 1996 per la Lista Marco Pannella e nuovamente nel 2006 per la Rosa Nel Pugno.