“Vigili siete bastar…” Le urla di un migrante in bici. Poi la fine che ha fatto.
Lui andava contromano con la bici rendendo la viabilità davvero difficile. I vigili lo fermano, ma la reazione è la solita.
Correva a casa dopo il digiuno del Ramadan. L’ultima cosa che voleva è essere fermato dai vigili durante la sua corsa per la cena.
Leggiamo il resto su Il Giornale:
Alla richiesta di documenti, la tensione è salita alle stelle tanto che lo straniero è andato in escandescenza ed ha iniziato ad insultare gli uomini delle forze dell’ordine con epiteti come “bastardi” e “razzisti”. Parole dure che hanno portato il giovane prima a beccarsi una denuncia e poi a sostenere un processo.
E così, lunedì, l’extracomunitario dopo il rito abbreviato è stato condannato a 4 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e minacce.
La storia, raccontata dal quotidiano Il Resto del Carlino, è iniziata nel giugno del 2017.
Fin qui la storia non sembra essere così grave. Il gesto, però, che ha incriminato l’uomo è stato quello del mimo di uno sgozzamento. Quel dito sul collo come se lo stesse tagliando rivolto al vigile, ha fatto scattare le manette.
Giustizia è stata fatta. Ma il suo avvocato difensore sottoscrive che cono Finisce Qui!
Fonte: ilgiornale