Il papà di Renzi si difende: ” Mi stanno trattando come un criminale.”

Ora si difendono dagli attacchi mediatici. Non sono criminali. Il padre di Renzi sbrocca dopo le accuse.

Ha raccontato la sua versione dei fatti con un lungo post su Facebook. Così il papà dell’ ex premier decide di difendersi dagli attacchi contro la sua famiglia.

Leggiamo Il Giornale:

“Un semplice messaggio su Facebook, visto che mi è consentito, per ringraziare tutte le persone che hanno fatto sentire in queste ore la loro vicinanza. Non auguro a nessuno – nemmeno al mio peggiore nemico – di vivere mai ciò che la Lalla e io stiamo vivendo.

Tuttavia ci prepariamo a una lunga vicenda giudiziaria consapevoli di un fatto: la verità prima o poi verrà fuori“, dice il padre dell’ex premier.

Tiziano Renzi poi continua: “Voglio che sia chiaro una cosa: i giornali sono pieni solo delle ricostruzioni dell’accusa. Io affermo qui (e purtroppo per il momento posso solo qui) che queste ricostruzioni sono FALSE. Come erano false le vicende del passato dalle quali siamo sempre usciti assolti. A tutti chiedo solo una cosa: aspettate i processi. Aspettate e vedremo chi ha ragione“.

Un vero incubo che non augura a nessuno. Intanto per finire ai domiciliare sicuramente non si tratta di una falsificazione di documenti. Ciò che li ha incastrati ha la sua verità per essere così eclatante.

Come lui, anche il figlio Matteo Renzi continua a giustificarsi affermando che si tratterebbe di un rigonfiamento mediatico.

Fonte: ilgiornale