Immigrazione clandestina, ora lo ammette pure Frontex: “La strategia del ministro Salvini funziona”
La strategia di Matteo Salvini e in generale del governo Conte paga: la rotta del Mediterraneo Centrale dei migranti è ai minimi storici dal 2012. Lo certifica Frontex, l’agenzia Ue che si occupa della gestione delle frontiere europee, secondo cui nel 2018 gli arrivi dalle coste africane sono stati 23.276, in calo di circa l’80% rispetto ai 118.962 del 2017 e ai minimi dal 2012. È quindi proprio la rotta che porta all’Italiaquella che ha visto meno sbarchi nel corso dell’anno passato, mentre quella da est (soprattutto via terra) ha visto 55.878 attraversamenti (+32% rispetto al 2017) e quella verso la Spagna è la rotta più battuta l’anno scorso dai migranti irregolari, con circa 57mila arrivi. Di questi il 55.307 è arrivato via mare (+157%) e 1.337 via terra (-10%).
Secondo il direttore di Frontex, Fabrice Leggeri, il motivo principale di questo spostamento a Ovest dei flussi migratori risiede nel fatto che “la rotta libica è diventata sempre meno attraente, a causa dei pericoli” che i migranti corrono sia in Libia sia sulla strada per raggiungere il Paese. E conferma che la politica italiana per fermare i migranti è quella giusta: “Sulla rotta del Mediterraneo Centrale abbiamo visto una prima caduta dei flussi nell’estate del 2017. Nel 2018 il trend si è poi confermato e rafforzato. Abbiamo una buona collaborazione con le autorità italiane”.
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