Il Pd espone il vessillo francese. M5S: “Servi di chi ci ha resi schiavi”
Il Pd espone la bandiera francese. Anche su Twitter. Nella diatriba tra il Belpaese e Parigi, il Partito Democratico sembra di aver scelto da che parte stare.
Nel suo account social, infatti, il Pd ha esposto il vessillo transalpino al fianco di quello dell’Unione Europea e dell’Italia. Una scelta di campo dopo che Parigi ha richiamato l’ambasciatore a seguito delle polemiche con il Viminale (vedi controlli francesi sui treni) e con Di Maio (leggi incontro con i gilet gialli).
“Il M5s, in particolare il Ministro Di Maio, ha incontrato la parte più violenta dei gilet gialli, per altro sconfessata dalla parte più pacifica. Il richiamo di un ambasciatore è un gesto che non si compiva dai tempi del fascismo. Oltre al grave problema della credibilità di questa Italia c’è la questione economica e commerciale: oggi Fubini ci ricorda che il rapporto fra Italia e Francia sul Made in Italy riguarda una cifra pari a 10 miliardi”, ha detto il candidato alle primarie del Pd Roberto Giachetti.
La scelta del Pd è stata però criticata dal M5S. “Provocazione anti italiana del Pd, partito dei poteri forti, con una bandiera francese sul suo Twitter. Noi amiamo la Francia ma amiamo di più l’Italia. Che segnale vogliono mandare e a chi? Pd servo con chi ci ha messo in ginocchio e ci ha resi schiavi dell’Europa delle banche”, scrive il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Mattia Fantinati.
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