Bechis: ‘Veltroni è andato in pensione a 49 anni. Ecco il velo sollevato da Fico’

Il fondatore del Pd Walter Veltroni è andato in pensione a 49 anni, il 20 luglio del 2004 e da quel giorno ha potuto prendere un vitalizio mensile da 9.850,58 euro, oltre allo stipendio da sindaco di Roma che a quell’epoca valeva altrettanto.

Lo scrive Franco Bechis sul Corriere dell’Umbria, ricordando che mentre Veltroni andava in pensione, l’età pensionabile per gli italiani saliva a 65 anni, proprio grazie a una nuova modifica di legge approvata nello stesso anno.

Bechis spiega poi che Veltroni, oggi 63enne, è entrato in Parlamento nel 1987 e grazie alle regole vigenti in quegli anni ha potuto maturare un lauto vitalizio e soprattutto intascarlo a soli 49 anni.

Il vitalizio è stato sospeso al fondatore del Partito Democratico nel 2008 quando entrò nuovamente in Parlamento per poi ripartire dal 15 marzo 2013, quando è finita la XVI legislatura.

Grazie alla delibera approvata da Roberto Fico in Ufficio di Presidenza il vitalizio di Veltroni da novembre passerà a 6.200 euro al mese, una diminuzione di 3.632,66 euro mensili.

Sempre una cifra notevole, ma basata sui contributi versati dall’ex sindaco della capitale.

Bechis fa poi una domanda “a tutti quelli che strepitano sul diritto acquisito” portato via: “mi fate vedere una legge, un decreto, un articolo della Costituzione – domanda il giornalista – che stabilisce quel diritto acquisito?”

“E resto senza risposta: – continua – perché nessuna norma nei codici italiani stabilisce il diritto al vitalizio e ne regola il calcolo”.

L’ex vicedirettore di Libero ricorda che sui vitalizi i parlamentari fecero “tutto in segreto, all’interno di un comitato ristretto degli uffici di presidenza del Parlamento a metà anni Cinquanta e non hanno mai reso pubblico cosa avevano deciso per se stessi”.

Perciò, visto che l’ufficio di presidenza potè dare i vitalizi, “l’ufficio di presidenza oggi può cambiare la sua decisione”. E a chi dice che il taglio dei vitalizi crea un precedente per procedere con il taglio delle pensioni ai cittadini, Bechis risponde: “Una disperata panzana”.

 

 

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