Ecco i sette grillini che vogliono Salvini in galera: nomi e cognomi di chi voterà ‘si’ al processo infame
Il giochino di Luigi Di Maio è rischioso, stile “o la va o la spacca”: far votare sì ai senatori grillini in Giunta per le immunità parlamentari al rinvio a giudizio contro Matteo Salvini per il caso Diciotti, e poi dare libertà di coscienza ai suoi in aula al Senato, con la linea di partito che sarà però per il “no”.
Un modo contorto per salvare capra (l’alleanza con la Lega e dunque il governo) e cavoli (l’identità “giustizialista” degli elettori grillini).
La “sentenza definitiva” in Parlamento avverrà tra due mesi, a ridosso dunque delle elezioni europee di maggio. Ma prima c’è come detto il nodo dell’autorizzazione a procedere in Giunta, dove i grillini (decisivi) sono 7.
Ecco i loro nomi e cognomi, che sentiremo rimbalzare spesso in questi giorni: Grazia D’Angelo (vicepresidente della Giunta), Mattia Crucioli, Elvira Evangelista, Agnese Gallicchio, Mario Giarrusso, Alessandra Riccardi e Francesco Urraro.
A loro si aggiunge l’ormai espulso Gregorio De Falco, che con ogni probabilità voterà a favore del rinvio a giudizio così come quasi tutti gli esponenti del Pd. Contrari invece i rappresentanti di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. L’obiettivo dei 5 Stelle è chiaro: tenere in piedi la partita politica al Senato, contando su un accordo di governo e qualche mossa eclatante, magari di Giuseppe Conte che si è già dichiarato il “responsabile” per la decisione sui 100 migranti della Diciotti che ha portato all’accusa di sequestro di persona da parte dei magistrati siciliani.