Migranti, Di Maio: ‘Vedo lacrime di coccodrillo per i morti, basta ipocrisia: ho deciso di cominciare a parlare delle cause’

“Vedo molte lacrime di coccodrillo”.

Così Luigi Di Maio commentando la drammatica notizia del naufragio di un’imbarcazione davanti alle coste della Libia che ha provocato la morte di 117 dei 120 migranti che si trovavano a bordo.

Secondo il vicepremier “saremmo degli ipocriti se continuassimo soltanto a parlare degli effetti senza cercare anche le cause”.

“Io” ha proseguito “ho smesso di fare l’ipocrita e ho deciso di cominciare a parlare delle cause. Se oggi noi abbiamo della gente che parte dall’Africa è perché alcuni Paesi europei con in testa la Francia non hanno mai smesso di colonizzare l’Africa. Ci sono decine di stati africani in cui la Francia stampa una propria moneta, il franco delle colonie, e con quella si finanzia il debito pubblico francese”.

Di Maio ha poi affermato che “l’Ue dovrebbe sanzionare tutti quei paesi come la Francia che stanno impoverendo gli stati africani e stanno facendo partire quelle persone: il luogo degli africani è in Africa e non in fondo al mare. Se vogliamo fermare le partenze iniziamo ad affrontare questo tema e anche all’Onu”.

“Se la Francia non avesse le colonie africane, che sta impoverendo, sarebbe la 15/a forza economica internazionale e invece è tra le prime per quello che sta combinando in Africa. Macron prima ci fa la morale e poi continua a finanziare il debito pubblico con i soldi con cui sfrutta i Paesi africani,” ha aggiunto il ministro.

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