Migranti, il delirio di Mimmo Lucano: “I trafficanti sono vittime”
Il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, continua nella sua polemica contro il governo e la stretta sul traffico dei migranti.
Ma questa volta, il sindaco calabrese se ne esce con una frase che lascia poco spazio alle giustificazioni. Lucano, in una dichiarazione all’Adnkronos, ha detto: “Per alleviare l’onta mediatica delle sue gravi responsabilità il governo italiano ha detto che la responsabilità è dei trafficanti. Ma io dico che anche loro sono vittime“.
Il commento del sindaco di Riace arriva dopo le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha detto che di voler fermare a ogni costo il traffico di migranti andando a colpire direttamente coloro che operano per rendere possibile questo flusso: i trafficanti di uomini. Ma il tragico naufragio al largo della Libia non sembra aver smosso le certezze di Mimmo Lucano, che anzi continua: “I crimini dell’umanità non sono i loro, ma quelli di un governo indifferente, di un ministro dell’Interno che pensa a farsi fotografare mentre mangia con la gente che muore in mare… Mai l’Italia è stata così in basso”.
Anzi, il sindaco del comune della Calabria ha anche detto di essere triste “per non poter tornare a Riace”, indagato dalla procura di Locri. E commentando l’ordinanza del gip, ha continuato: “Mi hanno notificato ieri l’ordinanza. Ovviamente sono rammaricato, triste, mi sembra tutto paradossale, mi è stata rigettata la richiesta di revoca di divieto di dimora a Riace che mi avevano dato perché avrei affidato la raccolta rifiuti nel mio Comune a coop che non avevano i requisiti, cosa non vera, e poi per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. O meglio, per aver favorito il tentativo di ingresso di cosiddetti clandestini… Ma in un vocabolario dei diritti umani, neanche dovrebbe esistere questa parola ‘clandestino'”.
Le assurde dichiarazioni di Lucano sui trafficanti hanno trovato immediata risposta da parte del governo, ma anche dell’opposizione. Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, ha detto: “Adesso basta, non ne possiamo più dei continui deliri di Mimmo Lucano. L’ultimo, poco fa, quello che secondo lui anche i trafficanti di esseri umani sarebbero delle vittime, di fatto equiparandoli agli immigrati che rischiano o perdono la vita sui barconi. Ricordiamo a Lucano, inquisito per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per illeciti nell’affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti, che gli scafisti sono coloro che lucrano sulle vite umane, sfruttandone ogni debolezza e disperazione, con il colpevole sostegno delle Ong. Non smetteremo mai di ripeterlo: l’unico modo per evitare le stragi in mare è il blocco navale al largo delle coste libiche”.