“Cuori Aperti ma Porti Chiusi.” Ironia del Ministro Salvini, ma la regola non cambia.
Salvini commenta chi lo critica e ritorna a ripetere che i Porti Italiani resteranno Chiusi.
Per chi non lo avesse ancora capito il vicepremier lo ripete ancora. L’Italia non cambia la sua “rotta” nono stante la tragica vicenda accaduta nel mediterraneo.
Leggiamo Il Giornale:
«É chiaro ed evidente che i trafficanti di esseri umani di fronte alla possibilità di tornare ai loro affari ne hanno approfittato», dice Salvini, sempre convito che l’unico modo per evitare i morti sia fermare le barche in partenza e imporre uno stop ai viaggi della speranza. Al ministro dell’Interno non interessa «la solita manfrina» ovvero gli attacchi dei suoi tanti detrattori ma le cifre che snocciola orgoglioso.
«Dall’inizio dell’anno siamo fermi a quota cento arrivi, nel 2018 nello stesso periodo erano 2.000: un calo del 94 per cento», dice Salvini. Quindi «difesa dei confini e porti chiusi»,
insiste il vicepremier che assicura di voler aprire invece i corridoi umanitari al più presto e per questo motivo a marzo tornerà in Africa per offrire «a chi scappa veramente dalla guerra» asilo in Italia.
La verità, secondo Salvini, è che il cattivo non è lui, ma chi continua a finanziare i trafficanti scafisti favorendo la morte di persone innocenti. E questi sono i buonisti della politica di sinistra.
Come dargli torto?
Fonte: ilgiornale