Inaccettabile e assurdo: 210Mila migranti potrebbero beneficiare del Reddito di Cittadinanza?
Gli italiani potrebbero non essere d’ accordo con questa misura del M5S. Come è possibile includere anche chi ha usufruito di troppi benefici già?
La notizia però non sembra essere una bufala. Qualcuno lo ha definito un pasticcio colossale. Il provvedimento preso da Di Maio, infatti, è stato studiato nei minimi dettagli.
L’ex sottosegretario del Partito di Forza Italia, Augello. ne ha spiegato dove ci sarebbe la beffa.
Leggiamo su Il Giornale:
I numeri parlano chiaro. Il reddito di cittadinanza non finirà nelle tasche degli italiani. O meglio: ci finirà, ma soltanto in minima parte. Come spiega molto bene il Tempo, infatti, dei 5 milioni di poveri che vivono nel nostro Paese, oltre 1,6 milioni sono stranieri. I 780 euro al mese, previsti dal reddito di cittadinanza, non potranno essere versati solo a chi è nel nostro Paese da più di dieci anni.
Se il governo Conte devosse mettere questa clausola non solo infragerebbe la Costituzione italiana, attirandosi addosse le ire del Quirinale e della magistratura, ma andrebbe anche a scontrarsi con i trattati internazionali firmati dai nostri precedenti governi. “Con l’attuale quadro normativo – spiega Augello al Tempo – qualsiasi rifugiato potrebbe ricorrere contro una legge che lo escluda dal reddito di cittadinanza e ottenere dal giudice la disapplicazione di quella legge, che si tradurrebbe nell’immediato percepimento dell’assegno”.
Con l’immediato risultato che un qualsiasi ricorso presentato da un immigrato porterebbe all’immediato rinvio della questione di legittimità costituzionale alla Consulta. Difficilmente, spiega ancora Augello, la Corte Costituzionale potrebbe ritenere legittima una norma che esclude gli stranieri poveri dal reddito di cittadinanza.
Se a parlare sono i numeri poi, allora la storia si mette male. Davvero si risolverà il livello di povertà degli italiani? O sarà l’ennesima beffa per gli elettori del Movimento 5 Stelle?
Fonte: ilgiornale