ESERCITO A CASTEL VOLTURNO: 200 MILITARI CONTRO LA MAFIA NIGERIANA
Arriveranno 200 militari per contrastare la Mafia nigeriana. Lo ha deciso il governo.
Ieri alla Camera dei Deputati durante il durante Question Time, dove l’on Meloni ha chiesto un intervento in merito allo sfruttamento della prostituzione minorile e al traffico di organi “lo Stato risponda con fermezza: Fratelli d’Italia ha chiesto oggi in Aula l’invio dell’esercito a Castel Volturno per contrastare la mafia nigeriana!”.
“Una macelleria dove donne e bambini sono squartati per vendere i loto organi”, dopo le parole dure sulla Mafia Nigeriana da parte di Alessandro Meluzzi, infuria la polemica. Nei giorni scorsi sull’argomento è intervenuta anche Giorgia Meloni: “L’indagine dell’FBI ha fatto emergere inquietanti risvolti a Castel Volturno. Un comune ostaggio della mafia nigeriana: tra spaccio, traffico di organi umani e uccisioni. Fratelli d’Italia continua a chiedere al governo una legge speciale e l’invio dell’esercito con i blindati per bloccare questa pericolosa deriva. Ora BASTA!” “A Castel Volturno una macelleria dell’orrore: uomini, donne, bambini squartati e i loro organi venduti. Mandiamo l’esercito per fermare la mafia nigeriana!”. Ascoltate e condividete l’appello del professor Meluzzi!”.
La mafia nigeriana è completamente diversa dalle mafie locali con cui fino ad oggi abbiamo avuto a che fare. Non ha le stesse regole, ha origine nelle università africane e non ha un vero e proprio sistema gerarchico.La mafia nigeriana vive in piccole autonomie dislocate in cellule su quasi tutto il territorio africano ed europeo.I capi non sono presenti sul territorio nazionale ne su quello Europeo. Qui c’è la manovalanza, quelli che si sporcano le mani, mentre i boss sono tutti tra Lagos e Benin City.I capi vengo chiamati anche “Capon” (chiaro riferimento ad Al Capone).La Mafia Nigeriana è crudele, molto crudele. Pone le sue fondamenta su credenze religiose che vanno oltre la nostra comprensione. Il tutto nasce parecchi anni fa tra i giovani studenti delle università ( la Nigeria è tra i paesi africani più ricchi e vengono qui per arricchirsi ulteriormente con il crimine, non perché fuggono da inesistenti guerre).
Ogni università ha le sue confraternite ed è proprio da queste che presero forma prima i Black Axe e poi successivamente gli Aiye, che col tempo diventarono le principali organizzazioni criminali del paese. Gruppi di studenti che combatto per i diritti dell’uomo nero nel mondo si trasformano in plotoni criminali capaci di mettere in ginocchio anche il governo locale.Il sistema delle “confraternite” è come detto ben articolato, in Italia (come in Europa) non troveremo i Capon, ma chi fa una marea di soldi senza dare nell’occhio. L’obiettivo è accumulare tanto denaro per poi tornare in Nigeria o in altri paesi.Il denaro accumulato viene smistato nel corso del tempo attraverso i sistemi money transfer come Western Union e Moneygram, ma anche Paypal o Bitcoin.
Le principali attività della Mafia Nigeriana sono la tratta di essere umani, prostituzione, spaccio di droga, clonazione di carte di credito e traffico di organi.
Duecento militari non sono la soluzione. Ma è un inizio: la zona di Castel Volturno ormai in mano ai nigeriani va circondata e le case perquisite palmo a palmo a caccia dei 15-25 mila clandestini che ci vivono. Che vanno imbarcati sui bus verso basi militari e poi inviati immediatamente in Nigeria con un ponte aereo. La Nigeria non li vuole? Paghiamo un paese terzo, povero, per prenderseli.