“Che bello uno sbirro in meno”, ora si scopre che c’è un migrante dietro le parole shock. E sul web scoppia il delirio.
Ora si scopre tutta la verità. Verità inquietante che sta indignando il web e non solo. Si parla di un post su Facebook che ha indignato anche chi lavora tutti i giorni indossando una divisa.
Un commento sui social sulla morte di un poliziotto in servizio presso la stradale di Giardini Naxos che è morto nel corso di un incidente in autostrada ha di fatto infangato la scomparsa di questo agente che svolgeva semplicemente il suo lavoro.
Su facebook è apparsa infatti questa scritta: “Che bello, uno sbirro in meno”. Come sottolinea l’Adnkronos sono scattate immediatamente le indagini per rintracciare l’autore del post choc.
Dopo una serie di ricerche e di verifiche sui profili social, sarebbe stato identificato un uomo di origine romena di 32 anni.
Il romeno che è stato denunciato, dovrà rispondere di parole così offensive contro un agente che si trovava a svolgere il suo lavoro nel comparto sicurezza sulle strade italiane.
Questa è l’accoglienza di cui parlano i buonisti? Qualcosa non quadra.
Siamo oltre ogni limite.
Fonte: Il Giornale