M5S: ‘Disastro Ue: crolla la produzione industriale su base annua a novembre in eurozona’
“Disastro Ue. Crolla la produzione industriale su base annua a novembre in eurozona. Ennesima dimostrazione della follia delle regole europee. A poco servono le lacrime di coccodrillo di Juncker sulla troppa austerità. Hanno costruito un modello economico fragilissimo basato sulla compressione dei salari che ha distrutto il mercato interno. Col rallentamento internazionale sta crollando tutto. Ricordate quanto ci hanno attaccato per aver chiesto politiche espansive? Perché la stampa continua a sostenere questi euroburocrati”.
Lo scrive il Movimento 5 Stelle su Facebook.
In un post pubblicato sul Blog delle Stelle, il M5S ha attaccato l’Ue per gli “assurdi privilegi” concessi ai politici.
“Gli stipendi dei Commissari europei sono uno schiaffo agli oltre 100 milioni di poveri in tutta l’Unione europea. Il Presidente della Commissione Juncker percepisce il 138% dello stipendio del funzionario con più alto grado della Commissione e cioè 27.436,90 euro al mese. L’alto rappresentante per la politica estera Federica Mogherini 25.845,35, i i vicepresidenti 24.852,26 euro al mese, mentre tutti gli altri Commissari 22.852,26 euro al mese. A queste esorbitanti cifre vanno aggiunte alcune indennità variabili, come l’indennità di residenza , di espatrio e dei figli. I Commissari hanno inoltre a disposizione 1.500 euro al mese per le spese di rappresentanza,” hanno denunciato i 5Stelle.
“In totale nel 2019 i contribuenti spenderanno per mantenere il collegio del Commissari una cifra pari a 12.6 milioni di euro. Rispetto al 2018 la spesa aumenta di quasi 2,5 milioni perché nel 2019 i Commissari (entranti e uscenti) avranno diritto a rimborsi per le spese di viaggio dei membri della Commissione (compresi i familiari), per le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione, e per le spese di trasloco dovute ai membri della Commissione in occasione della loro entrata in servizio o della loro cessazione dal servizio,” hanno spiegato.