Migranti senza biglietto picchiano. Il controllore li invita a scendere. Ma lo aggrediscono con bottiglie di vetro.
Non c’è limite al peggio. Come si fa a lamentarsi del decreto sicurezza? Qui bisogna dire basta e dare un forte segnale. Gli italiani non ce la fanno più.
Ennesima aggressione avvenuta sul bus 559 quando tre controllori dell’azienda del trasporto pubblico locale sono saliti per eseguire il loro lavoro.
I tre dipendenti, saliti sul bus che da Anagnina va verso Cinecittà, sono stati minacciati da due migranti che, sprovvisti di biglietto, sono stati fatti scendere.
Uno di loro, però, un nigeriano munito di un coccio di bottiglia di vino con il quale ha agggredito uno dei tre controllori, un dipendente dell’Atac di 59 anni che è stato subito trasportato al policlinico Casilino, dove i medici gli hanno dato 5 giorni di prognosi per i tagli riportati al busto e a una gamba.
Il nigeriano è stato denunciato per violenza e lesioni a pubblico ufficiale dai carabinieri di Cinecittà intervenuti sul posto. Il sindacato S.L.M. Fast Confsal, come si legge su Romatoday, ha espresso la:
“totale solidarietà e vicinanza a questi lavoratori che, nell’espletare il proprio servizio, devono fare i conti con questa bruttissima realtà sociale. Chiediamo massima attenzione delle istituzioni su questo fenomeno ormai fuori controllo”.
Gli italiani hanno diritto ad essere protetti. I lavoratori hanno diritto ad essere protetti quando svolgono il loro lavoro.
Siete d’accordo?
Fonte: Il Giornale