Salvini riduce ancora i costi migrazione: altro che soldi alle coop. Con soli sei euro … altra vittoria per lui.
Milioni di euro finiti nei conti di coop, Ong, Onlus, srl e via dicendo. Ma con Matteo Salvini non è più così. Prima il taglio ai 35 euro. Ora la vittoria esilarante.
Ogni giorno circa 35 euro per vitto, alloggio, formazione e tutto il resto. Il fatto è che se gli stessi soldi fossero stati spesi in Africa, magari aiutando quelle popolazioni a vivere bene nel loro Paese, avremmo ottenuto un risultato migliore.
Basta fare due calcoli. A rivelare il retroscena sui costi dell’accoglienza è stata il ministro dell’Interno durante il suo intervento al Forum delle Associazioni familiari.
Il decreto Sicurezza prevede anche questo: i bandi per le strutture di accoglienza verranno riviste al ribasso, con un notevole risparmio economico.
Il fatto è che si potrebbe spendere ancor di meno andando a intervenire direttamente in Africa. Un esempio arriva dal Ghana.
Ed è Salvini a spiegarlo: “entro Natale in 800 avranno lì vitto, alloggio e formazione professionale al costo di 6 euro al giorno. Sei euro, capito? Altro che i 35 al giorno spesi in Italia. Meglio 6 euro al giorno in Ghana che 35 alla Tiburtina”.
Il leader del Carroccio ha detto la sua sul ruolo delle cooperative in Italia: “non sono tutte finte. Non tutta la cooperazione è finta cooperazione, che non ha nulla dello spirito che contraddistingue le vere cooperative.
E voi lo state dimostrando. Penso che per 4 italiani su 4 ormai la parola ‘cooperative’ sia sinonimo di business dell’immigrazione, mafia capitale, ma voi ce la mettete tutta per far capire che non tutti fanno lo stesso lavoro”.
E ancora: “Io ci sto mettendo del mio per mettere a pane e acqua qualcuno. Sarebbe finita a campa cavallo se avessi dovuto aspettare Parigi e Bruxelles. Ci sono momenti che bisogna farsi spazio, largo coi gomiti per difendere i propri ideali”.
Forza Salvini. Avanti tutta.
Fonte: Il Giornale