De Magistris ora sfida Salvini: “Porto di Napoli aperto a Ong”
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris non molla la presa. Ancora una volta mette le mirino il ministro degli Interni, Matteo Salvini.
Il primo cittadino di Napoli intervenendo ad Agorà ha ribadito che il porto di Napoli è aperto per un eventuale attracco della Sea Watch e della Sea Eye. “Io ho già chiesto al comandante, poi lui farà le valutazioni anche in base al meteo e a tante cose, che se dirige la prua verso Napoli, il porto di Napoli, adesso, mentre parliamo, è aperto”, ha affermato. Insomma la mossa del sindaco punta a sfidare totalmente la linea impartita dal Viminale che invece ha disposto la chiusura di tutti i porti italiani alle navi delle ong. De Magistris va oltre e di fatto spiega anche qual è il suo piano per far sbarcare i migranti nel capoluogo partenopeo: “Me lo ha confermato il presidente dell’Autorità portuale, se anche lo dovessero chiudere – sottolinea – se la barca arriva in acque internazionali prima di entrare nel porto ci sono 400 imbarcazioni pronte a prestare soccorso. Nella prima di queste imbarcazioni – assicura – ci sarò io con la fascia tricolore”.
Insomma lo scontro con Salvini va avanti e di certo non si ferma e potrebbe accendersi ancora di più. Intanto le imbarcazioni delle due ong restano ancora a largo di Malta. A quanto pare a bordo la situazione sarebbe sempre più critica: “Stiamo razionando rigidamente le riserve di acqua”, ha segnalato la Ong Sea Eye, che opera a bordo della “Professor Albrecht Penck” e che ha a bordo 17 migranti”. Per il momento da La Valletta non è arrivato l’ok per lo sbarco. Nel governo gialloverde è ancora gelo. Da un lato Di Maio e Conte sono sulla linea dell’apertura delle porte, dall’altro il titolare del Viminale va avanti sulla sua linea: “I porti restano chiusi. Non sarà certo qualche sindaco di sinistra in cerca di visibilità a ostacolare il diritto alla sicurezza, all’ordine e alla legalità degli italiani!”.
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