Accolse i migranti della Diciotti. Ma solo in tre sono rimasti ospiti della Cei
La Chiesa italiana è pronta ad accogliere i migranti delle navi Obng. La Sea Eye e la Sea Watch sono al largo di Malta nell’attesa che i governi Ue trovino un accordo sulla redistribuzione e in Italia i vescovi (e il Papa) premono affinché il Belpaese faccia la sua parte.
“Voglio dichiarare la disponibilità della Chiesa torinese ad accogliere alcune delle famiglie che si trovano a bordo delle navi Sea Watch 3 e Sea Eye – detto l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, in un passaggio dell’omelia della messa celebrata in occasione della Festa dei Popoli – La nostra Chiesa, come si ricorderà aveva già offerto questa disponibilità per i profughi della nave Diciotti, nel settembre scorso”.
Ecco, proprio qui sta il punto. Che fine hanno fatto i richiedenti asilo fatti scendere dalla Diciotti (dopo cinque giorni bloccati nel porto di Catania) e accolti dalla Cei? Sono scomparsi.
Alcuni si erano allontanati subito dopo il loro trasferimento nel centro di Rocca di Papa (ricorderete quelli fermati al confine di Ventimiglia a bordo di un furgone della Baobab), molti si sono dileguati via via in questi quattro mesi di accoglienza. Ora nelle strutture della Cei, come riporta Repubblica, ne rimangono solo tre. “Li abbiamo sistemati come meglio abbiamo potuto – dice Jonathan Ricci, gestore di una delle strutture della Papa Giovanni XXIII – ma hanno delle grosse difficoltà, sia per il contesto sia per la lingua. Il ministro Salvini non ha consentito che andassero nei nostri Cas dove avrebbero usufruito dei servizi riservati agli altri richiedenti asilo. Per la loro accoglienza noi riceviamo un modesto contributo dalla Cei, al resto pensiamo noi”.
Ecco perché dalle parti della Lega guardano con diffidenza alla nuova disponibilità della Chiesa ad accogliere parte dei 49 migranti fermi al largo di Malta. Dario Galli, viceministro Leghista fa notare infatti che “quando si sono portati a casa 100 persone, che peraltro hanno messo in una sede distaccata, nell’arco di qualche ora sono sparite tutte”.
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