Il ritorno bomba del procuratore anti-Ong: “Complici di un traffico criminale che riguarda non solo gli immigrati”.
Dopo la questione acquarius tanto dibattuta in questi ultimi giorni, torna a farsi sentire Carmelo Zuccaro, il procuratore di Catania che in passato ha indagato proprio sulle Organizzazioni non governative, svelandone alcuni aspetti a lungo taciuti.
E proprio durante un’intervista, torna all’arrembaggio, spiegando in maniera chiesa perchè la linea presa da Salvini è quella giusta.
“Le persone che hanno già realizzato enormi guadagni dal traffico di migranti, attraverso una rete di collusione, riescono a corrompere chi deve vigilare sulle raffinerie libiche e fanno uscire petrolio di contrabbando”.
E le Ong sarebbero in un qualche modo complici, anche inconsapevolmente, di questo sistema: “Il loro sistema di soccorso risponde a una logica sbagliata: costringe le persone a consegnarsi nelle mani dei criminali”.
Secondo quanto previsto da Zuccaro, l’attività si sta estendendo dal traffico di esseri umani ad altri affari illegali:
“Estendono le loro attività illecite. Hanno sempre più denaro con cui corrompono, reclutano sempre più persone, sono in grado di dotarsi di armi sempre più micidiali. E riescono a infiltrare nel governo funzionari”.
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Quando gli chiedono cosa ci sia di sbagliato nel sistema di soccorso attuale, il procuratore risponde: “Sia che venga effettuato tramite navi di Ong o altro, è un anello di un sistema che è sbagliato nella sua struttura,
perché è impossibile pensare che si debba affidare i legittimo diritto di persone che hanno diritto alla protezione internazionale a venire in Europa per l’esame della loro situazione, a un traffico che appartiene a soggetti criminali”.
E ancora: “Bisognerebbe eliminare il traffico di migranti verso la Libia e per questo dico che il sistema dei soccorsi in mare, delle Ong, risponde a una logica sbagliata. Costringe le persone a consegnarsi nelle mani di criminali – ribadisce -.
Questo è profondamente sbagliato, non risponde al senso di umanità, né di solidarietà. Le Ong – insiste Zuccaro – fanno parte di un sistema profondamente sbagliato, che affida la porta d’accesso all’Europa a trafficanti che sono criminali senza scrupolo. Non parlo di inchieste in corso, ma di un fenomeno generale”, conlcude.