Più i vari sindaci buonisti parlano contro il ministro, più il consenso per Salvini vola.
Partita persa in partenza per i buonisti. Più parlano contro il ministro dell’Interno e annunciano di non applicare il decreto Sicurezza nella parte che riguarda gli immigrati, più il consenso per Matteo Salvini vola.
Nicola Piepoli, intervistato da Affaritaliani.it, non ha alcun dubbio: “La maggioranza dei cittadini italiani sta con il governo e quindi con il ministro dell’Interno e non con i sindaci di sinistra.
In questo momento tutto quello che fa il governo è legge. E’ oro, almeno per il 60% dei cittadini. L’esecutivo piace e anche sul tema dell’immigrazione l’esecutivo ha il sostegno della maggioranza del popolo”.
Nelle specifico delle norme del decreto Sicurezza, spiega il sondaggista, “la maggioranza netta degli italiani crede al verbo di Salvini e del governo e quindi è d’accordo con il decreto”.
Anche i sindaci Orlando e de Magistris sono stati eletti dai cittadini, “ma in un’altra epoca. In questa fase storica non ce n’è per nessuno e l’esecutivo Lega-5 Stelle gode del sostegno dei cittadini. Anche sul tema dei migranti. Punto”.
Insomma, quanto stiamo vedendo in questi giorni, con il Partito Democratico che a vario titolo si intesta la disobbedienza dei sindaci di sinistra, altro non è che uno spot per la maggioranza di governo e soprattutto per la Lega di Salvini.
Un “regalo” in chiave elettorale per la Lega a pochi mesi dalle cruciali elezioni europee. I buonisti avranno una bella gatta da pelare.
Fonte: affaritaliani