Albanese sospettato per terrorismo, Salvini lo espelle immediatamente: “via chi vuole la guerra qui”.
Un albanese è stato ritenuto pericoloso ed espulso con accompagnamento alla frontiera e divieto di tornare in Italia per 10 anni.
Cosa ha spinto il nuovo governo a farlo?
Messaggi contro le festività di Natale e altri dal contenuto antisemita su Facebook sono solo la punta dell’Iceberg.
Legami con imam già arrestati in Kosovo per terrorismo e istigazione all’odio razziale. Attività di estremizzazione e proselitismo, inoltre, gli hanno assicurato l’espulsione.
La Digos della questura di Padova ha condotto delle attente ed accurate indagini sullo straniero, dopo le segnalazioni dell’Intelligence e dell’antiterrorismo.
La sua attività di proselitismo, per giunta, si era rivolta nei confronti di un richiedente asilo albanese, che ora si trova in un cpr per la decisione della commissione circa la protezione internazionale.
Se dovesse essere infondata sarà espulso.
L’accaduto è stato subito commentato dal ministro degli Interni, che ha tuonato:
“Grazie alle forze dell’ordine. Nessuno spazio a chi vuol portare la guerra in casa nostra.”
Fonte: IlGiornale