Ancora un altro arresto: corruzione e molto di più per il sindaco. Cosa faceva di nascosto.
Una giornata ricca di indagini e arresti quella di oggi.
A finire in manette è stato anche Gennaro Marsiglia, il sindaco di Aieta, arrestato dalla Guardia di finanza di Scalea con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito dell’operazione “Appalto Amico”.
Coinvolti nello stesso impiccio ci sono anche Andrea Biondi, rappresentante impegnato nella fornitura di servizi per l’ente comunale, e la moglie del sindaco Chiara Benvenuto.
Per il momento lei è stata posta ai domiciliari.
La sentenza è stata emessa dal gip di Paola Rosamaria Mesiti e il settore è quello della raccolta rifiuti.
Non solo, le vicende incriminate riguardano anche il servizio d’assistenza scolastica per persone diversamente abili, il servizio supporto Ufficio tributi e la gestione mense scolastiche.
Corruzione e turbativa d’asta sono i due capi d’accusa che potrebbero costare davvero cari al sindaco di Aieta.
La giustizia che trionfa è sempre un ottimo risultato per tutti.