Vittorio Feltri all’attacco di Salvini: “Scendiletto di Di Maio”. Poi sulla Fornero… leghista distrutto
Un Vittorio Feltri al veleno quello che a Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1 si è lanciato all’attacco del leader della Lega Matteo Salvini all’indomani della presentazione della “nuova” manovra di bilancio. Il direttore di Libero non può certo essere annoverato tra i fustigatori del leader leghista, vicepremier e ministro dell’Interno, ma ai microfoni della Rai dice che “ce l’ho con lui perchè è diventato lo scendiletto di Di Maio. Passa il reddito di cittadinanza e non la flat tax, sulla quale la Lega ha fatto la campagna elettorale. Insomma, se non ci fossero stati gli immigrati da combattere, Salvini avrebbe il 3% come 15 anni fa“.
Poi il passaggio che più farà fischiare le orecchie al numero uno del Carroccio: “Salvini ha fatto la guerra alla Fornero, peggiorandone la legge”. Sorpresi, i conduttori di Radio 1 chiedono: in che senso? “La Fornero è bravissima, molto meglio di Salvini, non c’è il minimo dubbio. Lei ha fatto un solo errore: gli esodati. Ma i numeri li aveva ricevuti dall’Inps, un ente malguidato che spende tutti i soldi per fare mille cose tranne sostenere in modo adeguato i pensionati”.