Famiglia distrutta in vacanza. Dopo il papà, muore anche la figlia 23enne: addio a Irene

Ancora una tragedia nella famiglia, distrutta da un dolore impossibile da sopportare. Irene è morta a 23 anni a causa della tragedia avvenuta nei giorni scorsi, durante la vacanza col padre e il fidanzato 24enne. Nelle ultime ore anche la giovane si è spenta, dopo il suo genitore Pippo, che aveva perso la vita il 16 agosto scorso per le gravissime ferite riportate.

I familiari speravano che almeno Irene ce la potesse fare, ma non è stato così. Infatti, è morta in vacanza per un’esplosione improvvisa nella casa vacanze che avevano preso per trascorrere un bel Ferragosto. Ma proprio nel corso della notte tra il 14 e il 15 agosto c’è stata la deflagrazione, che ha causato un dramma dalle proporzioni veramente enormi.

Irene non ce l’ha fatta: è morta dopo l’esplosione nella casa in cui era in vacanza

Irene è morta per colpa delle ustioni riportate nell’esplosione della casa, scelta per trascorrere la vacanza. A saltare in aria è stata la bombola del gas, presente nell’abitazione vacanziera di Porto Cesareo (Lecce). Aveva l’80% del corpo ustionato e si è spenta nelle ultime ore. Il padre Pippo Agostinacchio era già deceduto e sabato 17 agosti ci sono stati anche i suoi funerali. Inutile per la ragazza il trasporto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Brindisi.

Irene Agostinacchio aveva subito anche un’operazione, ma non ci sono stati miglioramenti. Lei e il papà di 58 anni, conosciuto per essere un dentista, erano originari di Gravina in Puglia, in provincia di Bari, ma avevano scelto il Salento per le vacanze. Resta grave, ma stabile, il fidanzato della giovane, attualmente ricoverato a Bari.

Come aggiunto dal sito Fanpage, ad essere coinvolto dall’esplosione della bombola del gas è stato un bilocale di una villetta, situato al piano terra. Verso l’una del 15 agosto la deflagrazione mortale per papà e figlia.