Papa Francesco, il gesto da brividi prima di perdere la vita

Il 21 aprile in generale da ora in avanti sarà ricordato nella storia come il giorno in cui abbiamo perso il Santo Padre, Papa Francesco, guida spirituale del mondo almeno fino a poche ore fa.
Jorge Mario Bergoglio al secolo appunto Papa Francesco è stato un pontefice tra i più amati della storia. Aveva scelto il nome di Francesco in onore al Santo di Assisi patrono appunto d’Italia. Primo Papa a far parte dell’Ordine della Compagnia di Gesù, o Gesuiti appunto, Bergoglio ha sempre suscitato simpatia nelle persone.
Ovviamente attorno a lui ma come accade sempre quando si parla di Vaticano si sono scatenate tantissime teorie del complotto che hanno appunto dominato questo pontificato. Francesco è stata una persona sempre presente quando il mondo ha avuto bisogno e molto spesso si è posto anche contro i leader internazionali.
Egli è sempre stato vicino ai più deboli, ai bisognosi. e proprio per questo Francesco era un pontefice molto amato dalla gente. Tutti quanti si sono stretti attorno a Papa Francesco nel momento del suo decesso che nessuno appunto si aspettava così presto anche se sembrava chiaro che non stesse bene.
Eppure sembrava che il Papa potesse superare il momento difficile, nella giornata di Pasqua l’ultima apparizione pubblica per la benedizione Urbi et Orbi e il giro in papamobile senza naselli. Poche ore dopo l’improvviso decesso.
Secondo quanto ha comunicato la Sala Stampa Vaticana, Papa Francesco è venuto a mancare alle 7:35 del 21 aprile. Il Santo Padre si era alzato alle 6 per fare colazione, poi 45 minuti dopo ha avuto un blocco cardicircolatorio che lo ha portato a perdere la vita e lasciare questo mondo.
Prima di lasciarsi per sempre però Papa Francesco ha effettuato un gesto molto importante nei confronti del mondo. A Pasqua aveva salutato i fedeli agitanto pian piano la mano, segno che le sue condizioni fossero molto importanti. Quel saluto è apparso quasi come un addio ai fedeli.
La faccia del Papa lasciava trasparire che comunque era molto provato. Eppure prima di perdere la vita appunto ha voluto lasciare un forte messaggio, un messaggio che dovrebbe arrivare adesso a tutti i leader del mondo impegnati pericolosamente nelle situazioni tra Russia e Ucraina e tra Palestina e Israele.
“La luce della Pasqua ci sprona ad abbattere le barriere che creano divisioni e sono gravide di conseguenze politiche ed economiche. Ci sprona a prenderci cura gli uni degli altri, ad accrescere la solidarietà reciproca, ad adoperarci per favorire lo sviluppo integrale di ogni persona umana” – aveva detto il Santo Padre nel suo ultimo discorso.
“Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo. “L’esigenza che ogni popolo ha di provvedere alla propria difesa non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo” – ha poi tuonato nel suo discorso Papa Francesco, il quale è sembrato un messaggio neanche tanto velato alla Unione Europea.
“Cessate il fuoco, si liberino gli ostaggi e si presti aiuto alla gente, che ha fame e che aspira a un futuro di pace!” – ha concluso Bergoglio. Queste le sue ultime parole nel discorso, poi la notizia del decesso si è abbattuta su tutta l’umanità.