Luca Bizzarri contro la sinistra: “Da Meloni dovreste solo imparare”

Luca Bizzarri attacca la sinistra: “Prendete esempio da Meloni, altro che gnegnè”

Il viaggio americano di Giorgia Meloni e l’incontro con Donald Trump continuano a far discutere. Mentre la sinistra italiana sembra voler minimizzare l’impatto dell’evento, c’è chi – anche fuori dalla politica – non ha esitato a riconoscere il valore simbolico e strategico della visita.

Tra questi c’è Luca Bizzarri, che con un post tagliente ha sparato a zero contro le opposizioni.

“Imparate da Meloni”: il post che spiazza il web

In un intervento su X (ex Twitter), il comico ha scritto parole che non sono passate inosservate: «A me pare che Meloni stia facendo politica con quello che c’è. Poi i suoi Calboni sono bravi a esaltare i risultati anche quando sono minimi» – ha scritto, senza risparmiare però un’accusa secca alla sinistra. «Dovrebbero soltanto cercare di imparare come si fa, invece di misurarselo e fare gnegnè». In pochi minuti, il post ha fatto il giro del web. Ma non tutti sono d’accordo con lui, vediamo insieme le altre reazioni politiche.

Una frase che ha fatto immediatamente il giro dei social. Perché arriva da una voce solitamente ironica, ma che stavolta ha colpito duro. Nessun insulto diretto, ma un messaggio chiaro: la sinistra è ferma a recriminare, mentre la destra si muove.

Schlein, Bonelli, Conte e Fratoianni: doccia fredda

Il messaggio di Bizzarri è una vera doccia fredda per Elly Schlein e per gli altri leader dell’area progressista. In un momento in cui il centrosinistra cerca faticosamente di compattarsi, arriva un attacco laterale che ne evidenzia le fragilità strategiche e comunicative.

Parole che, per quanto scomode, trovano eco anche in ambienti meno ironici. Come quello del giornalista Paolo Mieli, che a “Otto e Mezzo” ha ribadito quanto il viaggio della premier italiana negli Stati Uniti sia stato ben orchestrato. «Meloni si è portata a casa il ruolo di interlocutrice privilegiata con gli USA», ha detto Mieli, aggiungendo che il tutto è avvenuto in accordo con Ursula von der Leyen.

Un ponte tra America e Ue: la visione di Meloni

Secondo Mieli, Meloni ha giocato bene le sue carte. Non ha portato risultati concreti, ma ha ottenuto qualcosa di più sottile e forse più prezioso: «Non è andata lì a mercanteggiare, ma per rafforzare la sua posizione internazionale» – ha commentato. E con il sostegno, seppur tacito, di Bruxelles, ha dimostrato di saper maneggiare equilibri delicati.

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