Ucraina, Berlino apre all’invio dei supermissili Taurus a Kiev. La reazione russa: “Statene fuori”

Il Cremlino ha manifestato chiaramente il proprio malcontento in risposta alle recenti dichiarazioni di Friedrich Merz, leader della CDU e futuro cancelliere tedesco. Le affermazioni di Merz hanno sollevato preoccupazioni a Mosca, dove le autorità russe accusano l’Europa di voler alimentare ulteriormente il conflitto in corso in Ucraina. In un’intervista, Merz ha espresso la sua disponibilità a inviare missili a lungo raggio Taurus all’esercito ucraino, sollecitando Kiev a passare dall’atteggiamento difensivo a una strategia offensiva dopo tre anni di guerra.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha aperto la giornata con un commento contundente, dichiarando che le posizioni espresse da Merz non fanno altro che contribuire a un’ulteriore escalation del conflitto. Peskov ha evidenziato che tali atteggiamenti non sono isolati, indicando similitudini nelle posizioni di altre capitali europee che appaiono riluttanti a intraprendere negoziati di pace. La reazione di Mosca risulta particolarmente forte, riflettendo un clima di “profonda irritazione” all’interno della politica russa, nonostante le dichiarazioni di Merz non si siano ancora tradotte in azioni concrete da parte del governo tedesco.
Un altro aspetto controverso sollevato da Merz riguarda la proposta di attaccare il ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea occupata. A suo avviso, tale operazione rappresenterebbe un passo strategico necessario per costringere Mosca a rendersi conto della realtà del conflitto. Questa posizione segna una rottura significativa con la linea del cancelliere Olaf Scholz, che ha finora rifiutato di inviare missili da crociera in Ucraina.
Le parole di Merz hanno suscitato una reazione ancor più dura da parte di Dmitry Medvedev, il quale ha attaccato personalmente il leader tedesco sui social media, evocando il passato nazista della Germania. Medvedev ha invitato Merz a riflettere attentamente prima di avanzare ulteriori proposte bellicose, sottolineando un clima di crescente tensione tra Mosca e le capitali europee.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Moskovskij Komsomolets, l’eventuale utilizzo dei missili Taurus contro la Russia potrebbe trasformare la Germania da semplice fornitore di armi a parte attiva nel conflitto, aumentando il rischio di un confronto diretto con la Russia, un paese membro della NATO. Leonid Slutsky, deputato della Duma, ha avvertito che tale scenario potrebbe innalzare i rischi di un conflitto globale, sottolineando la delicatezza della situazione attuale.