È morta Maria Fedele, moglie di Pietro Grasso

Ci ha lasciati a 78 anni Maria Fedele, moglie dell’ex presidente del Senato Pietro Grasso e una delle figure più rappresentative nella battaglia per la cultura della legalità in Italia. La professoressa si è spenta venerdì sera nella sua abitazione di Roma, lasciando un’eredità indelebile nel campo dell’educazione civica e della memoria delle vittime della mafia. I funerali si svolgeranno lunedì 14 aprile a Palermo, nella chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù, in forma privata.

Una Vita di Impegno e Dedicazione

Maria Fedele ha vissuto la sua vita come un simbolo di speranza e giustizia. Durante gli anni bui della lotta alla mafia, quando suo marito Pietro Grasso si trovava a essere giudice a latere del primo maxiprocesso, Maria ha scelto di affrontare la sfida dell’educazione alla legalità direttamente nelle aule scolastiche. Con grande passione ed energia, si dedicava a far studiare il fenomeno mafioso ai suoi studenti, stimolando in loro il desiderio di costruire una società migliore fin dai banchi di scuola.

Il suo progetto “Più scuola meno mafia”, avviato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha avuto un impatto significativo, coinvolgendo migliaia di istituti scolastici in tutta Italia, sia al Nord che al Sud. Grazie a questo impegno, Maria Fedele è diventata una figura di riferimento per l’educazione civica, promuovendo attivamente la memoria delle vittime di mafia e la cultura della legalità tra le giovani generazioni.

Ricordi di Palermo e Martiri del Passato

Pur vivendo a Roma, Maria non ha mai dimenticato le sue radici palermitane. Ogni volta che si rivolgeva ai giovani o partecipava a conferenze, evoca i momenti difficili che la sua città ha affrontato, infondendo sempre speranza nei suoi ascoltatori. “I nostri ragazzi sconfiggeranno la mafia”, ripeteva con convinzione. Tra i suoi ricordi più dolci vi era quello dell’amica Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone, che evocava con un affetto profondo, come si fa con chi ha segnato in modo indelebile la propria vita.

L’Ultimo Saluto a Palermo

Lunedì, Maria Fedele farà ritorno per l’ultima volta a Palermo, la città che ha amato e difeso con tutte le sue forze. La accompagneranno il marito Pietro Grasso, il figlio Maurilio e il resto della sua famiglia. La sua scomparsa segna la perdita di una testimone autentica nella lotta alla mafia e di una donna che ha trasformato la scuola in un baluardo di giustizia.

Tuttavia, il suo insegnamento non si spegnerà. Vive nelle menti e nei cuori delle generazioni che ha ispirato, nei progetti che ha realizzato e in quella Palermo che, grazie anche al suo impegno, continua a combattere contro l’omertà e l’indifferenza. Maria Fedele rimarrà per sempre nella memoria collettiva come una luce di speranza e un esempio di coraggio, un faro per tutti coloro che credono in un futuro libero dalla mafia.

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