“Così ho salvato mia figlia di 1 anno”. Barca affondata in Sicilia, miracolo dopo il naufragio
Barca affondata a Palermo, il racconto choc di una delle superstiti. Poche ore fa è arrivata la tragica conferma da parte delle autorità del ritrovamento del primo cadavere. Parliamo della tragedia della Bayesian, barca a vela battente bandiera britannica affondata nelle prime ore del mattino di lunedì 19 agosto a causa di una tromba d’aria. La furia della natura non ha lasciato scampo.
L’imbarcazione di 50 metri è affondata nel tratto di mare davanti a Porticello. A bordo c’erano 22 persone di cui 15 sono state salvate grazie all’immediato intervento dalle motovedette della Guardia Costiera e dai soccorritori locali. Tra i sette dispersi c’è anche l’imprenditore miliardario inglese Mike Lynch. Ora a raccontare la terribile esperienza è una mamma che ha fatto di tutto per salvare la sua bambina.
Il drammatico racconto di Charlotte: “Per due secondi ho perso mia figlia”
Tra i superstiti c’è anche Charlotte, mamma 35enne che ha raccontato il suo drammatico tentativo di salvare sua figlia di un anno dalle onde impetuose: “Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde”. Sono stati attimi di terrore, ma Charlotte alla fine è riuscita a salvarsi: è in buone condizioni insieme alla figlia Sofia.
Decisivo è stato l’intervento del comandante eroe Karsten Börner, della nave olandese Sir Robert Baden Powell, che ha recuperato 15 naufraghi, tra cui appunto la piccola Sofia. La tragedia ha suscitato enorme commozione nella comunità di Santa Flavia, frazione di Palermo e subito è scattata una gara di solidarietà: volontari, Caritas e semplici cittadini hanno offerto aiuto ai superstiti, fornendo cibo, vestiti e un luogo sicuro dove riprendersi dallo shock.
Non tutti sono stati fortunati come Charlotte e Sofia. Una donna ha raccontato di aver perso nel naufragio sia il marito che il figlio. In questo momento i soccorritori continuano a cercare i dispersi, anche se le possibilità di trovare qualcuno vivo diminuiscono col passare delle ore.
