Caso Chiara Poggi, Roberta Bruzzone non ha dubbi: le sue parole

Ilย delitto diย Chiara Poggiย ย rientra tra quelliย in assoluto piรน mediatici e dal 13 agosto 2007, giorno in cui la 26enne รจ stata uccisa tra le mura della villetta in cui viveva con i suoi genitori, ad oggi, sono passati 18 lunghi anni.
Chiara era una ragazza stupenda, con i suoi occhioni azzurro cielo, il suo sorriso cosรฌ radioso, brillante, amata. La Cassazione ha condannato Alberto Stasi, il suo fidanzato, a 16 anni di reclusione, sebbene lui si sia sempre dichiarato innocente, confidando nella giustizia che, prima o poi, avrebbe restituito il vero colpevole del caso, oggigiorno ancora molto chiacchierato.
Fu proprio lui, allโepoca dei fatti studente, a ritrovare il corpo senza vita della Poggi, allertando i soccorsi. Da allora in poi, gli inquirenti, per anni e anni, si sono occupati in lungo e in largo del caso.
Il clamore mediatico legato al delitto di Garlasco non si รจ mai spento e di esso si sono occupati i siti dโinformazione, cosรฌ come programmi come Chi lโha visto? e Quarto grado, proprio per mantenerci sempre aggiornati su tutti i suoi sviluppi.
A rompere il silenzio, poco fa, Roberta Bruzzone, grandissima esperta in delitti oltre che personaggio di spicco del mondo televisivo nazionale, che ha espresso il suo punto di vista sul quale non ha dubbi.
Il delitto di Garlasco, verificatosi il 13 agosto 2007, continua ad essere sotto la lente dei riflettori per via dei suoi sviluppi giudiziari, in quanto, nonostante Alberto Stasi, fidanzato della Poggi, sia stato condannato a 16 anni di reclusione, la nuova indagine ha provveduto allโiscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio.
La Procura di Pavia, che ha riaperto il caso, ha iscritto Andrea Sempio nel registro degli indagati per delitto in concorso e Andrea, come noto, รจ amico di Marco Poggi, fratello dellโimpiegata 26enne deceduta.
La scelta di riaprire il caso รจ legata ad importanti sviluppi, dopo le analisi del DNA, ritrovato sotto le unghie di Chiara, che risulterebbe compatibile con quello di Sempio, allโepoca dei fatti 19enne. Andrea, ai tempi, frequentava la casa dei Poggi.
Roberta Bruzzone ha espresso il suo parere riguardo al materiale genetico rinvenuto sotto le unghie di Chiara, con queste parole: โil materiale genetico di Andrea Sempio รจ sicuramente compatibile con la Y trovata nel materiale sotto le unghie di Chiara Poggiโ, precisando, perรฒ , che la compatibilitร potrebbe derivare da una contaminazione secondaria, dal momento che Sempio frequentava lโabitazione dei Poggi.
La Bruzzone ha ribadito lโimportanza di valutare accuratamente lโorigine di queste tracce genetiche, in quanto il Dna di Sempio potrebbe non essere ricondotto direttamente al delitto, ma ad una contaminazione accidentale o indiretta. Questo va precisato, proprio per evitare di giungere a conclusioni azzardate ed errate. Per mettere in discussione una sentenza passata in giudicato, gli inquirenti devono disporre di elementi incontrovertibili, per cui il DNA di Sempio, senza ulteriori prove solide, di suo non basta per riaprire il caso o per scagionare Stasi. Le indagini devono essere rigorose, scientifiche, evitando errori procedurali e contaminazioni delle prove, che potrebbero compromettere lโintegritร di tutto il processo investigativo.